Guida pratica per un sito web davvero accessibile: principi, normative e opportunità

Guida pratica per un sito web davvero accessibile: principi, normative e opportunità

16 maggio 2025

Partiamo dal dire cosa non è l’accessibilità web: non è esclusivamente una questione tecnica e, soprattutto, non è un lusso da aggiungere a fine progetto. Dobbiamo considerarla, bensì, un principio fondamentale della progettazione digitale, che ci permette di creare esperienze che possano essere fruite da chiunque, indipendentemente dalle proprie capacità fisiche, sensoriali o cognitive.

Avere un sito web o un’applicazione accessibile oggi, vuol dire quindi prendersi un impegno etico e strategico per garantire che il nostro spazio online sia inclusivo e utilizzabile da tutti. A questo si aggiunge la necessità per le aziende di adeguare i propri website alle normative italiane, rispettando le scadenze previste.

Iniziando dalla definizione di accessibilità web e dai principi guida che la regolano, anche per quello che riguarda la User Experience, questo articolo offre una guida pratica per tradurre l'accessibilità in opportunità concrete, ampliando il nostro pubblico e rafforzando la nostra reputazione.

Indice del contenuti

Cosa si intende per accessibilità web?

L'accessibilità digitale si riferisce alla capacità di un sito web o di un'applicazione di essere utilizzata da chiunque, comprese le persone con disabilità visive, uditive, motorie o cognitive; ma anche anziani, persone con difficoltà linguistiche o chiunque utilizzi dispositivi o software con tecnologie assisitive.

E poi c'è tutto lo spettro delle disabilità temporanee (ti è mai capitato di avere un braccio ingessato?) o situazionali (hai mai provato a usare lo smartphone sotto il sole?), che spesso non vengono considerate. Pensare a tutti questi casi significa progettare un web davvero inclusivo e, affinché i nostri contenuti raggiungano il più ampio numero di utenti possibili, dobbiamo far in modo che sia gli elementi grafici sia i contenuti testuali rispettino gli standard di accessibilità universali.

Come facciamo a esserne sicuri? Esistono delle linee guida precise che delineano lo standard internazionale per l’accessibilità, anche dei contenuti: le cosiddette WCAG.

Linee guida per l'accessibilità dei contenuti Web

Le Web Content Accessibility Guidelines del World Wide Web Consortium (W3C) raccolgono le tecniche necessarie a rendere i contenuti web accessibili. I principi base sui cui si fondano sono quattro, riassunti nell’acronimo POUR, dall'iniziale delle caratteristiche che un contenuto accessibile deve avere:

  • percepibile: proprietà che assicura che le informazioni e le componenti dell’interfaccia siano percepibili a tutte le persone, quindi ovvie ed evidenti. Ciò implica inserire alternative testuali per immagini e contenuti audiovisivi, layout adattabili e colori con contrasto sufficiente;
  • utilizzabile: caratteristica che prende in considerazione l’usabilità delle componenti dell’interfaccia e della navigazione. Sono comprese quindi le indicazioni sulla navigazione, gli input da tastiera e sul tempo di lettura, link descrittivi e su contenuti che possono essere problematici per le reazioni fisiche che scatenano (per esempio animazioni o lampeggi);
  • comprensibile: con questo termine si intende la comprensibilità delle informazioni dei testi, compresa la leggibilità. Indica l’utilizzo di un linguaggio chiaro e facile da seguire, con coerenza lessicale e frasi semplici. Un linguaggio accessibile è chiaro e comprensibile sia a livello lessicale che semantico;
  • robusto: un contenuto robusto è compatibile con diversi dispositivi e tecnologie assistive.

Accessibilità fa rima con opportunità

Abbiamo visto che rendere il proprio sito web accessibile vuol dire prima di tutto garantire accesso e usabilità dei servizi online a qualunque persona, senza discriminazioni. Ma oltre all’impegno etico e sociale, ci sono altre motivazioni che rendono vantaggioso l’adeguamento dei nostri contenuti a questi principi, soprattutto per l'impatto che hanno sul business:

  • Un sito accessibile raggiunge un pubblico più ampio, migliorando la reputazione e aumentando le opportunità di business;
  • Esistono normative specifiche che obbligano le aziende a rendere i propri siti web e app accessibili.

Dal punto di vista legale, infatti, in Italia sono in vigore le linee guida sull'accessibilità definite dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) che definiscono modalità e scadenze da rispettare per le aziende pubbliche e private.

Cosa serve quindi per essere in regola?

Accessibilità e legge: cosa dice la normativa in Italia e in Europa

A livello europeo, l’European Accessibility Act (Direttiva UE 2019/882) stabilisce che, entro il 28 giugno 2025, tutti i prodotti e servizi digitali offerti al pubblico dovranno essere accessibili. Questo riguarda non solo i siti della Pubblica Amministrazione, ma anche banche, e-commerce, app, piattaforme di e-learning e altro ancora.

In Italia, la Legge Stanca (Legge 4/2004), aggiornata nel tempo per allinearsi alle direttive europee, impone già da anni l’accessibilità per i siti della PA e delle aziende con partecipazione pubblica. Le sanzioni per chi non si adegua possono essere economiche ma anche reputazionali: oggi un sito inaccessibile comunica trascuratezza e scarsa inclusività.

Da dove partire? Tutto quello che Ariadne Digital può fare per te

Capire cosa la tua azienda deve fare, quali sono i passaggi e i tempi giusti da rispettare per adeguarsi, non è semplice né scontato. Come Ariadne Digital abbiamo creato un pacchetto completo di servizi per accompagnare le aziende private e le organizzazioni pubbliche nel percorso verso la conformità e l’accessibilità reale.

I nostri servizi includono:

  • Accessibility by design: progettazione inclusiva fin dalle prime fasi, per garantire che siti e applicazioni siano accessibili per tutti già dalla loro ideazione.
  • Audit di accessibilità: analisi tecnica secondo le WCAG e le normative nazionali ed europee.
  • Supporto alla Dichiarazione di accessibilità: assistenza nella redazione, aggiornamento e pubblicazione.
  • Remediation: interventi su codice, contenuti e interfacce per correggere le non conformità.

Ogni intervento è pensato per migliorare la qualità del digitale e garantire l’accesso a tutte le persone, senza barriere.

Se con la tua azienda vuoi cominciare o completare un percorso verso l'accessibilità web, contattaci per una consulenza gratuita. Insieme possiamo capire dove e come intervenire per raggiungere i tuoi obiettivi.